giovedì 21 novembre 2019

Quando frequentavo la Buca

Elio Lentini, Paesaggio di montagna (ferro patinato - cm 40 x66) - Fonte: Associazione Aniante-Lentini
 
A Dolceacqua (IM), dove vivo e ho l'atelier, incontro amici, pittori e scultori, con i quali spesso ricordo gli anni importanti della mia esperienza bordigotta. 

Mi riferisco agli anni '60-'70 del secolo scorso, quando frequentavo la Buca [sede dell'Unione Culturale Democratica di Bordighera (IM)] e seguivo attentamente le iniziative culturali ed i dibattiti che vi si svolgevano. 
Partecipavano personaggi di spessore della cultura e dell'arte, la cui esperienza era utile a noi giovani.
Oltre a Giorgio Loreti, ricordo con sentimento grato, fra molti altri, Francesco Biamonti e Guido Seborga

Un'opera di Elio Lentini. Fonte: Elio Lentini su Facebook.

Era un mondo ricco di linguaggi letterari, di espressioni artistiche, di ricerche, che, con gli anni, con l'esperienza e la conoscenza, ognuno di noi ha ripensato e trasformato. 

E in quegli anni erano molti i giovani pittori dell'Accademia del pittore Balbo che frequentavano anche la Buca.
 
Con il passare del tempo e per la loro capacità di interpretare l'arte, alcuni sono diventati artisti conosciuti ed apprezzati a livello nazionale ed internazionale. 

Un'altra opera di Elio Lentini. Fonte: Elio Lentini su Facebook.

Diversi argomenti che si discutevano alla Buca erano poi ripresi al Bar Irene in via Turati a Ventimiglia (IM). Spesso erano presenti Biamonti, Seborga, Zanzanaini, Elio Lanteri e, meno frequentemente, Antonio Aniante che, quando il discorso era sulla pittura, parlava dei grandi artisti che aveva conosciuto prima a Parigi e poi a Nizza. 
 
L'Ucd ha il merito, con la Buca, di avere offerto uno spazio di confronto tra artisti, pittori, scutori ed intellettuali, il cui segno è vivo nel ricordo di chi ha vissuto artisticamente quegli anni.
 
Elio Lentini. Fonte: Elio Lentini su Facebook.

Per quanto riguarda la mia persona, la storia è più complessa e, in modo più particolareggiato, per il periodo che va dal '60 all''83, l'ho raccontata in pagine biografiche.

Così, anche per non perdere la memoria di quegli anni, in seguito ho fondato con alcuni amici l'Associazione Culturale Aniante - Lentini che, col patrocinio dell'Unicef, cerca di riproporre lo spirito della Buca nella "Saletta Unicef" di Corso Italia [l'Unicef ha nel frattempo cambiato sede], dove in questi anni hanno avuto luogo esposizioni personali di numerosi pittori nazionali ed internazionali, a conferma che Bordighera è e sarà sempre città di grande fermento culturale.

Elio Lentini. Fonte: Elio Lentini su Facebook.

Elio Lentini
in Giorgio Loreti, Archivio Unione Culturale Democratica [di Bordighera (IM)], marzo 2017