giovedì 7 novembre 2019

Mary Gaunt e Casa Camilla a Bordighera


Dove adesso [in Bordighera (IM)] c'è questa casa, angolo con via Montello, prima del 2° conflitto mondiale, c'era Casa Camilla, dove abitò per quasi vent'anni una scrittrice australiana, Mary Gaunt.

Mary Gaunt giunse a Bordighera nel 1920 e ci rimase fino al 1940. Ma partiamo dal 1861 quando in una cittadina dell'Australia, a Chiltern, Victoria, nasce Mary Eliza Bakewell Gaunt, figlia di un giudice. Lei era la maggiore di ben otto fra sorelle e fratelli.
Dopo gli studi secondari, è stata una delle due prime donne ad iscriversi all'Università di Melbourne.

Il suo primo romanzo viene pubblicato nel 1894, "Il fidanzato di Dave".

Nello stesso anno si sposa con un dottore H.L. Miller, vedovo, che a sua volta muore nel 1900, lasciandole in eredità un piccolo reddito. Nel 1901, Mary, lascia l'Australia per stabilirsi a Londra, in un piccolo bilocale. Continua a scrivere e comincia ad avere successo e questo le permette di svolgere la sua passione, viaggiare. Ma non viaggi turistici tranquilli, tutt'altro, s'inoltra nelle foreste dell'Africa Occidentale, in quelle dell'America Centrale, nei territori della Cina più misteriosa.

Carattere combattivo e ribelle con in corpo uno spirito femminista, i suoi romanzi sono avvicenti e per niente rilassanti.

Nel 1908-1910 effettua un viaggio avventuroso nel Ghana. Nel 1913 va in Cina e vorrebbe ripercorrere il vecchio cammino delle carovane, a dorso di un mulo, attraversando la Russia Asiatica, ma dopo alcuni giorni deve desistere a seguito di scontri nelle regioni da lei scelte e dalle prime avvisaglie che porteranno all'inizio della prima guerra mondiale.
Nel 1919 trascorre alcuni mesi in Giamaica.
Nel frattempo scrive 5 diari di viaggio e sedici romanzi oltre a vari racconti.

Come tanti ospiti di Bordighera, cagionevole di salute, nel 1920 arriva nella nostra città e soggiorna inizialmente all'Hotel Parigi, sull'attuale passeggiata Argentina, poi si trasferisce, poco distante, per un breve periodo in una casa in via Nazario Sauro per stabilirsi definitivamente nella Casa Camilla, dove occupa un vasto appartamento all'ultimo piano. Chi si prenderà cura di lei, in ogni servizio, dalla salute, alla conduzione della casa, già dopo aver lasciato l'Hotel Parigi, sarà una bordigotta, Anselma, che nel 1928 darà alla luce in Casa Camilla Italo Simonazzi. Sì, proprio lui, quell'Italo che una buona parte dei bordigotti conosce, un baldo giovane, che nei prossimi giorni compirà 89 anni, ma con ancora tanta energia in corpo che potrebbe dare dei punti a tanti babanetti d'oggi.

Ritornando a Mary Gaunt, nel suo soggiorno bordigotto scriverà ancora dieci romanzi e le sue memorie. Con l'inizio della seconda guerra mondiale, a malincuore, nell'estate del 1940, lascerà Bordighera per andare in Francia, a Vence, dove la sua asma con l'aggiunta di complicazioni respiratorie la porteranno al decesso nel 1942 in una clinica di Cannes.

Nel 1980 il biografo Bronwen Hickman pubblicherà un libro sulla vita della Gaunt dove c'è un lungo capitolo su Bordighera e sulla permanenza di Mary. Nel giorno internazionale della donna nell'anno 2002, lo stato di Victoria, in Australia, nell'ambito delle celebrazioni per il riconoscimento delle conquiste delle donne dello stato australiano le ha assegnato il premio Vittoriano Honor Roll of Women. Purtroppo nelle mie ricerche, non ho trovato nessun romanzo o racconto, scritto dalla Gaunt, che sia stato tradotto in italiano.

di Giancarlo Traverso