venerdì 5 maggio 2023

Si ricordano del protagonista del video e raccontano volentieri la loro storia

Triora (IM). Foto: Eleonora Maini

Per tragica ironia della sorte, mentre ci si accingeva ad organizzare le informazioni per il presente articolo, arrivava la notizia dell'improvvisa scomparsa del dottor Tommaso La Mendola, che, in proposito della tematica, afferente Triora e qui di seguito messa in evidenza, "favorì e sostenne sempre la gestione del museo etnografico e costituì il primo nucleo del museo della stregoneria da parte della Pro Triora, dando anche qualche consiglio per il suo costante miglioramento" come si sostiene in un articolo, qui richiamato, di un portale online.
Adriano Maini

Una sala didattica del Museo etnografico di Triora. Fonte: Matteo Sicios, Op. cit. infra

Un'altra sala del Museo. Fonte: Matteo Sicios, Op. cit. infra

Il dato di interesse che individuiamo nei Musei demoetnoantropologici <35, soprattutto in relazione alla fruizione del multimediale, è il loro essere custodi dell’ICH (Intangible Cultural Heritage), e archivi in costante crescita di storie sull’Uomo. Sono sempre vivi, in aggiornamento e impegnati a documentare le problematiche umane del presente.
La memoria delle persone viventi si fa archivio di testimonianze e contenuto video di fruizione, come avviene nel caso di studio del Museo Civico di Triora, presentato in Parte 4.
[...] Al Museo Civico di Triora si sperimenta l’importanza per il patrimonio DEA delle testimonianze dirette ed attuali, del ruolo attivo del Museo e del suo responsabile nella partecipazione alle fasi di acquisizione e produzione di video.
L’emozione è alla base della scelta del video realizzato e serve per coinvolgere il pubblico, ma anche gli interlocutori diretti e la comunità del paese. La scrittura del video etnografico può non avere un’impostazione precisa se non in fase di montaggio dove, come accade per tutti i documentari e i video di non-fiction, si definisce il linguaggio e la sceneggiatura. Nel caso di specie si rivela efficace anche un video con un montaggio agile e semplice, perchè può essere implementato facilmente con lo stesso standard. Le funzionalità ibride di uno strumento come la fotocamera sono il toolkit ideale per professionisti e i Musei che vogliano produrre contenuti originali e di qualità.
[...] Attraverso una convenzione con la Regione questi Musei civici realizzano degli interventi finalizzati al miglioramento della loro accessibilità, e sono progettati direttamente dai loro responsabili e/o progettisti incaricati. In questa tesi si prendono in esame i Musei dei Comuni di Cervo (IM), della Spezia (SP) e di Triora (IM) perché sono quelli per i quali lavoro durante il periodo di redazione della ricerca e che mi danno la possibilità di sviluppare la redazione dei casi di studio.
[...] Centro Ligure Produttività
Il compito di CLP è quello di definire nel dettaglio gli interventi di accessibilità. L’Ente ha il compito di approntare le procedure di gara, definendo i contenuti tecnici dei singoli bandi per la selezione dei prestatori di servizio e gli affidatari delle attività da svolgere. La mia attività è quindi quella di consulenza e progettazione per la redazione della parte tecnica delle procedure che riguardano la realizzazione di strumenti digitali per la fruizione:
1) - Realizzazione di una “visita virtuale” per ogni museo selezionato da Regione Liguria - n. 8 “visite virtuali”
- Sviluppo di applicazioni di realtà aumentata e realtà virtuale e acquisto dispositivi per i diversi musei
2) - Realizzazione di un percorso/itinerario per ogni museo selezionato da Regione Liguria - n. 8 itinerari
- Realizzazione di un itinerario che colleghi tutti i gli 8 musei - itinerario “Sulle tracce dell’uomo in Liguria”, un racconto dell’etnografia in Liguria partendo dai punti d’interesse
- Realizzazione di app che consentano di accedere agli itinerari in versione multimediale e che accompagnino il visitatore in un tour virtuale
Il mio compito è la redazione delle modalità di lavoro richieste ai prestatori di servizio per garantire la realizzazione di un buon prodotto culturale di comunicazione e la redazione della parte tecnica di disciplinari delle azioni previste nella Componente, atti a realizzare le procedure di gara per la selezione dei prestatori di servizio.
[...] Il Comune di Triora (IM) beneficia del progetto Gritaccess, grazie al quale vengono realizzati importanti interventi di accessibilità fisica e culturale. Nello specifico del report di questo caso di studio, ritengo di dover illustrare solo la parte di cui mi sono occupato direttamente, facendo solo una breve menzione più avanti allo strumento digitale utilizzato per la fruizione.
Ho realizzato i contenuti video, facendo due produzioni molto diverse tra loro.
A) Video tutorial del funzionamento delle sale didattiche “autogestibili” da parte del visitatore. Si tratta di tre clip di introduzione alla fruizione e di spiegazione dei contenuti espressi dalle installazioni di edutainment.
B) Meta-documentario dedicato alla storia di una persona vivente, nata e cresciuta a Triora, emigrata in giovane età ed ora residente in Australia, al quale si dedica un racconto, che in parte è da lui stesso costruito.
I primi sono video che hanno come soggetti gli stessi operatori specializzati in didattica museale che realizzano materialmente le sale. Interpretano i personaggi della strega, del fornaio e del naturalista e nelle loro spiegazioni si richiamano alla collezione ed alle attività predisposte, ai contenuti rispettivamente di storia dei processi per stregoneria che rendono celebre Triora, alla storia delle risorse e all’etnografia e ai valori ambientali del territorio.
[...] Il linguaggio, lo storyboard e il piano di produzione.
Il lavoro è cominciato con la mia richiesta di aiuto all’Amministrazione comunale, al Responsabile del Museo e all’Associazione turistica Pro-Triora, per individuare una o più persone che potessero avere due caratteristiche:
- Beneficiare, essere gratificate e sentirsi accolte dalla comunità di Triora e dall’Amministrazione comunale, grazie ad un interesse a loro rivolto da parte del Museo.
- Personificare una storia di vita, significativa ed esemplare per la Storia con “S” maiuscola, in grado cioè di diventare immediatamente una narrazione di vicende personali, strettamente legate a quelle geo-poliche e di trasformazione socioculturale avvenute in quegli anni.
Avvio quindi un lavoro di pre-produzione e di invio di richieste scritte (mail).
Da tre nominativi di partenza, accolgo la piena disponibilità del solo Piero Lanteri che, insieme alla moglie, diviene protagonista del meta-documentario. Il rapporto comincia con una conference call in cui Piero racconta la sua storia sulla base di alcune domande elaborate in fase di preparazione del video. La registrazione della call ha dato il via alla redazione di un vero e proprio storytelling che è invece frutto di un lavoro a tavolino condotto con la collaborazione della Dottoressa Mariarosaria Colacino.
La scrittura e lo storytelling da origine ad un lavoro di ricerca dell’iconografia relativa alle vicende ed ai luoghi citati ed alla preparazione di una nuova conference call in cui chiedere altre informazioni.
Qui comincia la parte più interessante del lavoro in quanto vado a Triora a filmare la casa, il campo sportivo, etc. Ottengo anche grazie all’indispensabile aiuto dell’Associazione Pro-Triora ed al responsabile del Museo delle foto storiche che, inserito nel premontaggio, diventano la clip da mostrare ai miei due interlocutori nella seconda conference call.
Nel corso della seconda registrazione in call, si acquisiscono le immagini dei loro commenti e reazioni, si discute anche delle foto che Piero stesso mi invia prima di quella data. Una terza fase di lavoro riguarda il montaggio e naturalmente lo speakeraggio del testo del video. Il linguaggio scelto è infatti quello del documentario e viene pensato appositamente per essere implementato.
Il progetto per implementare il video non è relativo solo alla fruizione in Museo, ma anche sul web. Per quanto riguarda l’emissione in esposizione è necessario, a mio parere, proseguire il lavoro creando un archivio basato su diverse testimonianze, proprio per andare incontro alla necessità di raccontare una storia recente e dare vita a delle memorie vive.
L’altra finalizzazione progettata è quella di un docuweb, e riguarda una sola storia, si basa sull’implementazione.
[...] Intervista a Giovanni Nicosia <101, responsabile del Museo.
L’intervista viene sottoposta a Giovanni Nicosia, responsabile del Museo, senza aver condiviso la progettazione del video. Si nota quindi come alcuni elementi possano decretare il successo dell’idea e raggiungano lo scopo prefissato, tra questi:
- Il coinvolgimento del paese e della comunità.
- La necessità e l’importanza che si attribuisce ad un archivio delle memorie.
- L’emozione ed il ricordo come elemento di immedesimazione del visitatore.
- Quante persone hanno visto il video e cosa hanno apprezzato di più o di meno?
Chi ha visto il video sono state 15 persone, che potrei definire “addetti ai lavori", funzionari di Regione Liguria, progettisti, operatori culturali, guide turistiche, colleghi dell’amministrazione, etc. Non c’è nulla che non piaccia, chi vive a Triora spesso si commuove e tutti apprezzano l’originalità del video.
- A suo modo di vedere, quale può essere lo scopo di questo video?
È, a tutti gli effetti, un modo per raccontare un pezzo della storia di Triora, ma è anche un modo per emozionare e ricordare, in ultimo è un modo per raccontare
- Perchè è stato utile realizzare questo video invece di un altra tipologia di produzione?
Le persone del paese che abbiamo incontrato nei giorni delle riprese si sono sentite coinvolte in progetto culturale, le persone del posto che sono ormai anziane, dicono di essere rimaste impressionate dall’interesse, e si sentono partecipi. A loro volta si ricordano del protagonista del video e raccontano volentieri la loro storia.
- Le pare un’esperienza replicabile e perchè? quale scopo potrebbe avere rifare quell’esperienza?
Sì, se si realizzano video anche su altre persone, perchè questi contenuti fanno da vera e propria “memoria storica”.
- Vedrebbe un uso del video anche fuori dal Museo?
Sì, sul web, con un format dedicato.
[...] Si evidenzia la necessità e l’utilità di un referente per tutti gli interventi necessari, una figura di coordinamento tra il Comune e gli altri soggetti coinvolti nei servizi e nelle forniture e tra i vari componenti del gruppo di lavoro. Il lavoro di allestimento multimediale è infatti frutto dell’insieme del lavoro video, ma anche del lavoro di allestimento e di progettazione.
[...] Individuare il target delle famiglie e delle famiglie di turisti ha permesso di finalizzare al meglio gli interventi. Nell’ambito di un piccolo Comune è bene far emergere chiaramente gli obiettivi di un progetto, soprattutto se non si raggiungono con interventi materiali, strutturali, fisici, ma attraverso la progettazione culturale, i servizi, etc
[...] La presenza di un progettista-allestitore all’interno dell’RTP permette di fornire al Comune le indicazioni necessarie per gli acquisti selezionando i prodotti migliori sulla base delle informazioni condivise; è di grande utilità individuare un soggetto che possa anche montare in esposizione quanto viene acquistato dal Comune, è una responsabilità che da una garanzia in più al Museo.
[...] Il video più fruito dai visitatori è quelle dedicato ai coniugi australiani; questo conferma l’idea del Comune di proseguire a investire su produzioni e media multimediali, non sonoro video, ma anche foto. Si nota infatti che queste produzioni sono in grafo di suscitare un’emozione particolare in chi le guarda e coinvolgono spesso anche i cittadini e gli abitanti di Triora - cosa molto positiva per creare affezione nei confronti del Museo.
 

Un frame del video realizzato da Matteo Sicios. Fonte: Matteo Sicios, Op. cit. infra

[NOTE]
35 In Italia Simbdea si occupa delle attività “nell’ambito dei beni demoetnoantropologici, dei musei e del patrimonio culturale materiale e immateriale” http://www.simbdea.it
101 Giovanni Nicosia alla data di redazione della tesi è Vice Sindaco del Comune di Triora, con deleghe al Turismo ed alle pubbliche relazioni.

 

Un altro frame del video realizzato da Matteo Sicios. Fonte: Matteo Sicios, Op. cit. infra

Matteo Sicios, Tecnologie multimediali per la fruizione nei Musei, la proposta di un modello di progettazione. Dall’idea al video etnografico, Tesi di dottorato, Università degli Studi di Genova, 2022