venerdì 17 marzo 2023

Tutti alle 17 in Piazza Dante


45 anni dal sequestro Moro.
Ero segretario provinciale della CGIL a Imperia.
 

Imperia: l'ex Fabbrica Agnesi


Nel giro di poco più di un'ora fermammo le fabbriche.
Contattai il segretario della CISL, Claudio Pisani, che aveva sede a Sanremo e che aveva già provveduto a fermare Comune e Casa da Gioco.
Tutto l'arco costituzionale convenne sulla necessità di organizzare una grande manifestazione in Piazza Dante a Oneglia.
Ho trovato il volantino, semplice e chiaro, che distribuimmo e che diffusi con l'altoparlante:
"Il sequestro dell'onorevole Aldo Moro, il massacro degli uomini della sua scorta, sono atti compiuti contro le istituzioni democratiche, contro la convivenza civile e le conquiste dei lavoratori.
Lavoratori e cittadini uniti nello sciopero generale e nella difesa della democrazia. Tutti alle 17 in Piazza Dante
".
Fui delegato a parlare a nome della Federazione Unitaria Cgil, Cisl, Uil, dei partiti del comitato antifascista, PCI, PSI, PSDI, PRI, DC, PLI, del Comune e della Provincia.
La piazza era piena.
 

Lorenzo Trucchi durante il comizio del 16 marzo 1978 ad Imperia

Tenni un comizio di circa quaranta minuti.
Dopo ci sciogliemmo.
Ricordo come allora lo sgomento per quanto stava avvenendo, ma anche la convinzione che l'unità dei lavoratori e delle forze democratiche costituiva un sicuro e invincibile baluardo contro l'eversione.


Sanremo (IM): la casa da Gioco

Lorenzo Trucchi