lunedì 5 agosto 2024

La Domotica di un frontaliere ventimigliese

Fonte: Flavio Palermo

Da parecchi anni faccio esperienze con IoT.
L'Internet of Things (IoT) è una rete di oggetti e dispositivi connessi (detti “cose”), dotati di sensori (e altre tecnologie), che consentono loro di trasmettere e ricevere dati, da e verso altre cose e sistemi.
Oggi l'IoT è ampiamente utilizzato in ambito industriale (IIoT) ed è sinonimo di Industry 4.0.
L'impianto elettrico elettronico del mio appartamento è gestito appunto dall'IoT con un Arduino MEGA nel quadro elettrico ed Home Assistant. Home Assistant, software open-source in grado di controllare tutti i dispositivi Smart all'interno di un'abitazione, dalle luci, ai condizionatori, alle automazioni per le tapparelle.
Installato su un Raspberry 4 pi 8Gb ssd 250Gb.
Al di là dei tecnicismi, Raspberry Pi può essere considerato un “computer in miniatura”, un intero ecosistema hardware raccolto in un’unica board. Nasce in Inghilterra per favorire la diffusione della programmazione e della cultura informatica, ma il suo incredibile successo ne ha svelato miriadi di altri utilizzi. Considerando la motivazione primaria, appare assolutamente adeguato il motto che campeggia sulla homepage del progetto: “Our mission is to put the power of computing and digital making into the hands of people all over the world” (“La nostra missione consiste nel mettere il potere della programmazione e della creazione digitale nelle mani di persone di ogni parte del mondo”). Questa frase è una sintesi perfetta per raccontare uno strumento che ha favorito il fiorire della creatività nel mondo senza limitazioni politiche, sociali o economiche: strada poi percorsa da BBC micro:bit, altro prodotto inglese.
L'impianto elettrico elettronico del mio appartamento è gestito appunto dall'IoT con un Arduino MEGA nel quadro elettrico ed Home Assistant".
Arduino è una piattaforma hardware composta da una serie di schede elettroniche dotate di un microcontrollore. È stata ideata e sviluppata nel 2005 da alcuni membri dell'Interaction Design Institute di Ivrea come strumento per la prototipazione rapida e per scopi hobbistici, didattici e professionali.
Poi ad un certo punto ho spento tutto e ti spiego il perché.
Agosto 2022: acquisto un misuratore di energia che installo nel quadro elettrico.
Ed effettivamente mi rendo conto che in mia assenza avevo un consumo di ben 300Watt a vuoto e una bolletta bimestrale di 275 euri. Modem Nas, videosorveglianza, allarme, tutti i dispositivi IoT  ecc. Ecc. Accesi che magari mi collegavo 10 minuti al giorno da Monaco.
Quindi ho deciso di spegnere tutto per fare una prova abbassando il consumo da 300W a 5W.
Bolletta? Da 275 a 55 euro 1/5.
Be', visti i risultati, è da agosto 2022 che quando esco di casa si spegne in automatico.
Dovrei brevettare il progetto: ECOMOTICA...
Flavio Palermo, 31 luglio 2024

Fonte: Flavio Palermo

Non sono in grado di affermare se il termine "Domotica" si applichi al meglio alle situazioni descritte qui da Flavio Palermo, ma all'epoca dei suoi primi esperimenti telematici - che circa trent'anni fa cercò di farmi capire la parola era molto diffusa (e densa di aspettative che non so in realtà quanto si siano verificate) - in circoscritti ambiti del mio lavoro, così che mi piace usarla, al confine tra una citazione e l'autoironia.
Adriano Maini