lunedì 2 gennaio 2023

Il tentativo di un razzo posta da Sanremo a Camporosso, previsto per il 10 dicembre 1950, fu poi annullato

Camporosso (IM): l'attuale campo di atletica leggera occupa una parte dei terreni su cui un tempo insisteva il campo di aviazione delle Braie

Dai primi anni del 1900 e sino agli anni 60, in Europa e in altri Stati nel mondo vi fu un susseguirsi sempre più intenso di lanci di razzi, da parte principalmente di Associazioni private ma anche di qualche Amministrazione Postale.
Tali lanci avevano lo scopo di propagandare l'invio della corrispondenza con questo mezzo innovativo di trasporto.
Naturalmente la cosa non ebbe seguito per ovvi motivi legati a problemi tecnici e organizzativi che l'utilizzo di questo mezzo comportava.
[...]
In questo contesto si inserisce il mancato lancio da San Remo di cui voglio parlare.
 

Fonte: Antonio A. Piga, art.cit. infra

Il lancio doveva avvenire il giorno 10 dicembre del 1950 alle ore 11 dal campo Golf di San Remo con destinazione il campo di aviazione in Val Nervia (Bordighera) [n.d.r.: il campo di aviazione, di proprietà del Comune di Bordighera (IM), era situato in zona Braie di Camporosso], per una distanza di Km. 10,750 e doveva superare un dislivello di metri 800 circa. (Fig. 1)
Il razzo, in alluminio, lungo 2 mt. e con un diametro di 30 cm., che poteva raggiungere la velocità massima di 2.500 Km. orari, era di produzione olandese e avrebbe dovuto trasportare 2.000 aerogrammi.
Il lancio, organizzato in occasione della V^ Mostra Filatelica Internazionale dalla Società Filatelica "Costa d'Oro" in collaborazione con l'Azienda di Soggiorno di San Remo, aveva ottenuto l'autorizzazione della Direzione Provinciale delle Poste e dei Telegrafi di Imperia, che aveva anche predisposto un Ufficio Postale Provvisorio al campo Golf.
 

Fonte: Antonio A. Piga, art. cit. infra

La stessa Direzione aveva concesso sia il bollo dell'Ufficio Postale Provvisorio (con cui dovevano essere obliterati i francobolli) sia il timbro lineare "Esperimento volo a razzo San Remo - Bordighera". (Fig. 2) Per comodità di lettura trascrivo l'intero testo dell'autorizzazione:
"Amministrazione delle Poste e dei Telegrafi Dir. Prov. di Imperia Ufficio 1° Reparto"
Imperia addì 5/12/1950
Ufficio Principale P.T. Sanremo - p.c. Azienda Autonoma di Soggiorno San Remo
OGGETTO: V° Mostra Filatelica a San Remo - trasporto corrisp. filat. a mezzo Razzo.
Facendo seguito alle intese verbali, informasi che è stato disposto per l'invio a codesto Ufficio di N. 3 cassette d'impostazione, una delle quali da utilizzare dal Servizio postale provvisorio della Mostra e le altre due destinate alla raccolta delle corrispondenze da avviarsi col volo a razzo.
Si prega di far subito provvedere alla loro riverniciatura in colore cenerino, anticipando la relativa spesa, che verrà rimborsata dalla scrivente.
A manifestazione ultimata le tre cassette dovranno essere restituite a questo Economato.
Pregasi, inoltre, di curare che sulle due destinate alle corrispondenze - razzo venga apposta a vernice o con apposito avviso, particolare indicazione, precisando che gli speciali aerogrammi filatelici, forniti dalla Società organizzatrice, dovranno essere muniti oltrechè della normale affrancatura, anche di regolare sopratassa di trasporto aereo e che, trattandosi di un esperimento di cui non sono prevedibili i risultati, l'Amministrazione non assume nessuna responsabilità per tale eccezionale trasporto.
Come già fatto presente, tali corrispondenze dovranno essere obliterate in partenza col bollo concesso all'Ufficio Provvisorio nonchè recare l'applicazione di apposito timbro lineare:
"Esperimento volo a razzo San Remo - Bordighera" già ordinato da questa Direzione e che sarà inviato entro domani.
Anche questo timbro che, ripetesi, non dovrà essere usato per obliterare i francobolli, sarà quindi restituito a manifestazione conclusa, per l'inoltro al Museo P.T. in Roma.
Si conferma l'autorizzazione di trasferire il servizio provvisorio domenica prossima dalle ore 10 alle 11,30 sul campo Golf, da dove avverrà il lancio del ripetuto razzo.
Se non ancora provveduto, pregasi invitare la Società Filatelica "Costa d'Oro" a versare al Gestore Provinciale la somma di L. 6.000 per quota di surrogazione, ai sensi della legge 28/7/1950, N° 689.
Favorisca cenno di assicurazione.
IL DIRETTORE PROVINCIALE"

Tutto quindi era stato predisposto: organizzazione logistica, autorizzazione delle Autorità Postali, mancava solo il razzo.
Partito da Amsterdam e diretto a San Remo via Francia, era stato trattenuto nei pressi della frontiera con l'Italia, precisamente a Nizza.
La vera ragione di questo intoppo non è mai stata chiarita: alcune voci dissero che sia stata una banale svista che aveva relegato il collo contenente il razzo in un punto dimenticato dell'ufficio bagagli di Nizza Ferrovia.
Altre voci dissero invece che ciò fosse un pretesto delle Autorità Militari che volevano vedere con più chiarezza di cosa realmente si trattasse.
 

Fonte: Silvia Vaccari

Fatto sta che il lancio non si fece: dei 2.000 aerogrammi preparati per il lancio solo una cinquantina vennero annullati e inoltrati via terra dall'Ufficio Postale Provvisorio.
La rimanenza degli aerogrammi nuovi e i 24.000 chiudilettera triangolari preparati per ricordare l'avvenimento in 3.000 foglietti di 8 chiudilettera ciascuno vennero, nel tempo, assorbiti dal mercato filatelico.
Oggi raramente questo materiale di indubbio interesse appare sul mercato, e quando appare realizza delle interessanti quotazioni.
Antonio A. Piga, Posta razzo. La storia del lancio mancato San Remo - Bordighera, Storia postale e filatelia
 

Italia - 1950 - A. de Bruijn - primo esperimento di posta razzo Sanremo-Bordighera - blocco foglietto. Fonte: Silvia Vaccari

Italia - 1950 - A. de Bruijn - primo esperimento di posta razzo Sanremo-Bordighera - blocco foglietto completo da 6 erinnofili triangolari, con fondo rosso (e non azzurro) e scritte rosse - il lancio doveva avvenire il 10.12.1950 da Sanremo in Val Nervia (Bordighera), per una distanza di quasi 11 km, in occasione della V Mostra Filatelica Internazionale di Sanremo. Nonostante fosse tutto predisposto, il razzo (di produzione olandese), partito da Amsterdam e diretto a Sanremo via Francia, fu bloccato a Nizza, portando all'annullamento dell'esperimento che prevedeva l'invio di 2.000 razzogrammi. Si conoscono pochissimi esemplari del foglio completo in questa versione - ottima qualità.
Silvia Vaccari, Blocco foglietto completo da 6 erinnofili triangolari, Posta aerea e Spazio

Camporosso (IM): al di là del torrente Nervia, un'altra area delle Braie una volta in parte occupata dal campo di aviazione

La "Posta per Razzo" è oggetto di collezionismo specializzato nell'ambito dell'Astrofilatelia, classe filatelica internazionale a se stante, esistente dal 1980. Le lettere trasportate con i razzi postali non sono molte ma sono distribuite su circa 1000 voli tra il 1928 ed il 1965 effettuati da alcune nazioni con qualche tipo di riconoscimento postale. Le nazioni rilevanti per questo genere di posta sono l'Austria, l'Australia, l'India, la Germania, l'Olanda e Cuba, ma molte altre nazioni, compresa l'Italia, hanno effettuato esperimenti e lanci ripetuti con alterno successo. La posta degli anni 1928/45 è rara e ben valutata, quella successiva non solo è quantitativamente maggiore ma è anche stata in molti casi prodotta a scopo e per il mercato filatelico. La posta per razzo in qualsiasi caso precorre la posta spaziale e cosmica che potrebbe avere un futuro molto grandioso se l'interesse postale si sposterà dalla terra alle stazioni orbitanti nello spazio e ai pianeti del nostro sismena solare.
Giovanni Riggi di Numana, Lessico filatelico italiano, il postalista

Fonte: Luigi Bussolino, op. cit. infra, pubblicata in Federazione fra le Società Filateliche Italiane

Luigi Bussolino (ho messo qui sopra copia della prima pagina del suo documento da cui traggo le seguenti informazioni), collezionista di astrofilatelia,  scrive di un esperimento di posta razzo fatto dal costruttore olandese A.J. De Bruijn dello Studio N.R.S. a Sanremo già il 16 marzo 1947: nell'occasione furono spedite una ventina di buste e 47 cartoline di Sanremo ed il razzo volò con successo per circa tre chilometri. Aggiunge altri particolari tecnici - cartoline con il tricolore italiano ed un erinnofilo da 5 guilders con scritto "Nederland 1947", con il nome del razzo, "Peace", e una sovrastampa "Italia"; annullo del 17 marzo 1947 della Seconda Mostra Internazionale Filatelica di Sanremo  - ma non indica il tragitto preciso del mezzo. Bussolino attribuisce al signor A.J. De Bruijn anche il tentativo del dicembre 1950: «il razzo non arrivò mai, trattenuto dalle dogane francesi sul loro territorio. Sulle buste comunque annullate venne apposto il timbro nero "Esperimento di posta razzo - Annullato". Maggio 1951. Sanremo. Altro tentativo del costruttore olandese A.J. De Bruijn. Questa volta furono preparati degli erinnofili triangolari rosso marrone con la stessa dicitura di quello precedente ma di colore marrone con annullo circolare nero "Esperimento di posta razzo maggio 1951" ed un cachet ovale in rosso "Razzo Italiac" e la data del 6 maggio 1951. E delle bustine di piccolo formato con la scritta "Primo volo sperimentale posta per razzo Sanremo-Bordighera" ed a lato "Trasportato con il razzo postale Italiac". L'esperimento ebbe esito positivo: il razzo volò per circa 10 km e furono trasportate 72 buste e 6 cartoline che furono distribuite tramite posta: sul retro appare la scritta "Razzo postale  - 6-5-1951. Arrivo.». Il sig. Bussolino afferma, dunque, che nel 1947 e nel 1951 due tentativi di razzo posta, con partenza da Sanremo e sempre sotto l'egida del sig. A.J. De Bruijn, andarono a segno. Rimane da capire se in entrambi i casi la destinazione - non specificata dall'autore -  era stata - come una certa logica imporrebbe - il campo di aviazione delle Braie di Camporosso: non ho trovato altre fonti in proposito. Aggiungo, in ogni caso, qui di seguito immagini - mutuate dal lavoro di Bussolino - di carattere filatelico, riferite alle riuscite esperienze del 1947 e del 1951.
Adriano Maini 
 
1947. Fonte: Luigi Bussolino, op. cit.

1947. Fonte: Luigi Bussolino, op. cit.

1951. Fonte: Luigi Bussolino, op. cit.

1951. Fonte: Luigi Bussolino, op. cit.