Bordighera (IM), Via al Mercato, 8
lunedì 24 LUGLIO - giovedì 10 AGOSTO 2023
ore 17-19
SILVIO MAIANO
ELEONORA SIFFREDI
opere
BIANCA TAROZZI
poesie
invito
ingresso libero
Le sue [di Eleonora Siffredi] 'opere finite' portano il segno del cercare e del trovare in ogni dove e in ogni materia, in tutti i modi che le sono congeniali, un suo rapporto con le cose... Come finestre aperte su paesaggi di un'immaginazione che non può avere limiti di spazio e di tempo.
Guido Strazza
Penso che tutti coloro che hanno scritto del tuo [di Eleonora Siffredi] lavoro abbiano saputo scoprire aspetti significativi del tuo appassionato operare... tuttavia mi pare di cogliere un più meditato senso costruttivo. Ma identica rimane la malia.
Enzo Maiolino

Silvio Maiano, Senza titolo, 2023 - tecnica mista, 80x78
L'idea di questa piccola esposizione con Eleonora è nata durante la preparazione della mostra di Guido Strazza nella sede dell'Ucd. La frequentazione del comune amico Enzo Maiolino ci ha fatto incontrare oramai quindici anni fa. Ne è presto nata una reciproca simpatia e stima. I lavori di Eleonora creati con materiali poverissimi sono ricchi di grazia e poesia: da sempre mi conquistano. Il mio lavoro attraverso forme esatte cerca di non lasciare nulla al caso. Immaginare il dialogo tra opere così diverse ci incuriosiva.
Silvio Maiano
Silvio Maiano è nato nel 1973 e vive a Bordighera. [...]
Il tempo delle musiche, del canto
dispiegato,
invisibile, accanto
risuona, in sogno.
Non anni, istanti,
i preziosi momenti
quando il fuoco si alza,
oscilla e balza
nel caminetto, danza
insieme all’ombra
sulle pareti e muta,
trasfigura la stanza.
Bianca Tarozzi, Gli anni migliori della nostra vita
Bianca Tarozzi. Figlia di Leonildo Tarozzi. Studia a Bologna e poi a Venezia , dove si laurea in letteratura anglo-americana con una tesi sul poeta Robert Lowell. Ha insegnato Letterature americane all'Università di Verona.
Giorgio Loreti
Unione Culturale Democratica - Sezione ANPI - Bordighera (IM), Tel. +39 348 706 7688

Bianca Tarozzi. Fonte: La Rivista intelligente
Le
poesie di Bianca Tarozzi sono storie narrate in versi, racconti in
poesia, poemetti, affreschi in rima. Sono liriche fatte di narrazione,
trame fittamente e finemente intrecciate con il filo del linguaggio, il
sapiente filo del linguaggio di Tarozzi in cui ironia, leggerezza e
compassione sono i punti che utilizza per il ricamo. Nelle sue poesie
racconta in versi un mondo che sembra perduto e lontano, un mondo che
echeggia la tradizione e dà luce a oggetti di cui si era persa memoria:
un tempo altro a cui la memoria riporta si avvicenda con il presente
vivo e vivido, fatto di persone e cose reali, un quotidiano concreto. Lo
scherzo che il lessico di Tarozzi crea è il continuo altalenarsi tra
parole talvolta inusuali, rime interne e un dire moderno, contemporaneo:
è anche nel ritmo, nella forma musicale, che la sua poesia registra ciò
che vede, sente, ricorda, accade, ciò che la circonda. Emerge, in tal
modo, la sua esigenza di nominare le cose, di fare delle sue poesie
oggetti della memoria e della parola e, d’altro canto, di fare degli
oggetti sue poesie. Una ossimorica urgenza di contemplazione del mondo,
del presente o dei ricordi, per poi divenire scrittura del mondo nel
forgiare parole durevoli. Un universo di memorie e osservazioni cucite
nel lino di una poesia per non dimenticare.
Redazione, Bianca Tarozzi, La Rivista intelligente
